Benvenuto nel blog di Astrintra Orafo Pittore Scrittore Studioso ed Appassionato di Astrologia Chiromanzia e Cartomanzia

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L' eremita



Si, è libertà da ogni determinazione perchè è astensione, isolamento dall'istinto. Nella carta del Wirth è un vecchio esperto che conosce il passato, al quale si ispira per preparare l'avvenire. La sua andatura premurosa sottende la ricerca della solitudine; senza isolamento nulla può concentrarsi e senza concentrazione non può essere esercitata nessuna azione magica : essa solo ha la forza, non di dire no, ma di attendere e non lasciarsi catturare dalla così forte sollecitazione delle foto hard inserite da Louxien. L'Eremita è la saggezza, l'introspezione, lo scrutare dentro di sè -e fuori di sè- è la prudenza che percorre la strada che conduce alla libera determinazione. E' una ricerca silenziosa, protetta da ogni infiltrazione istintuale, interna ed esterna, come può essere il libero sfogo della sessualità provocata dalle foto. Alla verità delle cose - scaturita dalla purezza del confronto con se stessi-ci vuole giungere da solo. Per cui, questo sognatore, può preparare avvenimenti formidabili - la sicurezza di se stessi, il libero arbitrio nei confronti dell'irrazionalità-. Ignorato dai suoi contemporanei, diviene l'effettivo artefice del futuro.
L'Eremita è colui che osserva, e non agisce, per giungere alla verità. E' l'artefice della costruzione vitale. Come lo fa ?
In silenzio !
Saggio, distaccato dal mondo, insensibile alle passioni e alle ambizioni meschine, ha il carattere del Saturnino ( e ci risiamo, Irein, con il Capricorno ), serio, taciturno, diffidente. Allora, l'Eremita, come potrebbe posizionarsi in rapporto alla libera determinazione ?
Non istintualmente, di sicuro. Osserva, cerca di capire, con tempo...e poi agisce con un atteggiamento proporzionale all'azione. Non rifiuta l'invito che proviene dall'istinto -il Diavolo-, lo esamina, lo scruta, lo illumina ! La debole luce della sua lampada è fioca, in apparenza incapace di illuminare il buio -l'istinto-. Passo dopo passo, riuscirà nel suo proposito. Il serpente, simbolo dell'egoismo, non lo schiaccia ma lo ipnotizza con la sua saggezza e lo rende ubbidiente alla sua volontà.
Qui, nell'Eremita, la libera determinazione si interpreta diversamente da quella prodotta dall'istinto primordiale di Nietzsche. E' frutto di riflessione, di esperienza del passato che indirizza la sua azione. La decisione ultima, dalla quale nasce l'azione, dando via al libero sfogo dell'istinto, obbedisce al comando della razionalità-saggezza.

Ciao Mauro,

E sempre un piacere leggere queste tue ottime dissertazioni riguardo ad un argomento , a me così caro.L'eremita credo sia la carta più significativa del mazzo degli Arcani Maggiori , quella che più di tutte rappresenta l'alto valore spirituale intrinseco nei tarocchi . Come ha detto giustamente tu , è un invito all'uomo a trovare dentro di se la forza per risolvere i suoi problemi , dopo una costante ricerca della sua verità interiore.Secondo le più comuni accezioni l'iconografia della carta rappresenta il filosofo Diogene , la cui leggenda narra che si aggirasse con una lampada in mano e a chi gli chiedeva che cosa cercasse, rispondeva: "cerco l'uomo". Ed è questo che l'Eremita cerca, la nostra essenza maggiormente pura, come esseri umani.

PIetro
Risposta
Ciao, Pietro. E' inutile sottolineare che noi due viaggiamo sulla stessa linea d'onda. In effetti, questa carta, forse, è la mia identificazione personale.


LA MIA E- MAIL CON - ERA UNA PRESA VISIONE PERCHè, LETTO IL TUO INTERESANTE BRANO SULLA FIGURA DELL'EREMITA, VOLEVO TROVARE IL TEMPO PER ANDARE A LEGGERMI I TUOI PRECEDENTI INTERVENTI SEMPRE SULL'AFFASCINANTE ARGOMENTO DEI TAROCCHI E IN PARTICOLARE DEEGLI ARCANI MAGGIORI....
PREMETTO CHE ,QUASI DEL TUTTO DIGIUNA IN MATERIA, HO SEMPRE PENSATO CHE AVREI DOVUTO TROVATE IL TEMPO PER APPROFONDIRE I REALI CONTENUTI DI QUESTO ANTICHISSIMO GIOCO E, SAPENDO DISEGNARE, SONO PURE STATA SEMPRE ATTIRATA DALL'IDEA DI DEDICARMI, UN GIORNO O L'ALTRO, A DISEGNARNE LE FIGURE ...
FINORA , IN VERITà, NON NE HO FATTO NULLA, MA PROPRIO PER QUESTO MI HA PARTICOLARMENTE INTERESSATO IL TUO BRANO , SCRITTO CON MOLTA CHIAREZZA E COMPETENZA...
DOPO AVERTI LETTO, MI è VENUTA PERALTRO UN'IDEA CHE SOTTOPONGO PRIMA DI TUTTO A TE , E POI PURE A CHI LEGGENDOCI QUI, NE RESTI IN QUALCHE MODO INCURIOSITO...
SAREBBE ,SECONDO ME, MOLTO INTRIGANTE SE ALCUNI DI NOI , QUI SU CICERO, SI SCEGLIESSERO UNA FIGURA TRA GLI ARCANI CHE TU HAI COSì BEN SPIEGATO E, SEMPRE BASANDOSI SU LE PARTICOLARITà E GLI ATTRIBUTI DI CIASCUNA, SCRIVESSERO UN BRANO IN CUI LA FIGURA STESSA , OVVERO L'ARCHETIPO, PARLASSE IN PRIMA PERSONA...
SI POTREBBE COSì DARE ALLA LUCE UN BELLISSIMO MOSAICO DI INTERPRETAZIONI PERSONALI E SPESSO QUINDI INCONSCE, PER QUANTO SEMPRE FEDELI ALL' ANTICA TRADIZIONE
UN'OPERA CORALE, QUINDI, MA AL TEMPO STESSO MOLTO INDIVIDUALIZZATA, SULL'ARGOMEWNTO
CHE NE PENSIi?
(Un'ultima domanda: perchè non hai partecipato all'ultimo concorso sul tema, certo a te congeniale del destino?)

RISPOSTA
Solo in un secondo tempo mi sono accorto che lei ha usato il linguaggio dei simboli come il nostro direttore ci ha suggerito di fare. Essendomi allontanato un po' da Progetto Cicero, per via di un particolare periodo di lavoro, non mi ero soffermato sulla riflessione. Intanto la ringrazio del complimento sul mio post ma devo esprmirle il mio compiacimento per i suoi scritti ricchi di preparazione e di fantasia.
Per quanto riguarda la sua idea mi piace moltissimo. Penso che debba promuoverla senz'altro.Io sono a disposizione per tutto l'aiuto necessario.
Ho letto con molto interesse alcune cose della lampada di Aladino e sono molto interessato ma, come si suol dire, chi vuole fare troppo...

Ok, vediamo di proporlo allora e poi di riuscire a farlo... ne parlerò intanto con Enrico Moretti..
Sarei interessata anche ad avere un suo commento sull'ultimissimo mio post sul destino, ovvero: "l'uomo che fissava il destino negli occhi" perchè trattandosi di interpretazione di profezie ( di Nostradamus), il parere di una persona certo più esperta di me in materia, mi sarebbe utile e gradirto

Qualcuno ha fatto il mio nome? :-)

Trovo la proposta molto interessante. Personalmente, l'unico problema che mi si presenta davanti è la mia totale ignoranza in materia, anche se ne sono sempre stato molto affascinato. Per cui potrei benissimo scrivere un testo su, che so, L'Appeso, ma poi non assicuro che il mio scritto sia fedele all'interpretazione.

Ma potrebbe essere anche questa una sfida interessante, vedere come ognuno di noi, nel proprio inconscio, interpreta una carta.. altrimenti dovremo aspettare che Mauro ci spieghi con la sua esperienza e il suo stile coinvolgente i 19 Arcani Maggiori che mancano all'appello per poi decidere ognuno di noi con coscienza la carta che più lo affascina.

Ditemi voi.

Un abbraccio
Enrico




Marina Sardo ha detto:
Ok, vediamo di proporlo allora e poi di riuscire a farlo... ne parlerò intanto con Enrico Moretti..
Sarei interessata anche ad avere un suo commento sull'ultimissimo mio post sul destino, ovvero: "l'uomo che fissava il destino negli occhi" perchè trattandosi di interpretazione di profezie ( di Nostradamus), il parere di una persona certo più esperta di me in materia, mi sarebbe utile e gradirto

Da appassionato conoscitore della materia aderisco sicuramente all'iniziativa in questione...



Bene, Marina. Sembra che la tua idea susciti interesse. Abbiamo a disposizione l'intuito di Pietro, l'ottima idea di Enrico di esprimersi ognuno per ciò che sente, legge ,dalle carte degli Arcani maggiori prim'ancora che io faccia conoscere la mia interpretazione sulle mancanti. A voi l'iniziativa !
Presto ti farò conoscere, Marina, siamo passati al tu che sicuramente ci farà sentire molto più vicini, il mio commento sul tuo post.
Buon lavoro a noi tutti.

Ok... allora, visto che gli esperti in materia , qui, sembrate essere soltanto tu e Careddu, aspettiamo da voi informazioni possibilmente non troppo complesse sugli arcani che mancano all'appello,... Sui i tuoi Eremita, Bagatto,e Matto, invece si può già cominciare ad improvvisare... Io personalmente mi sento molto attratta dal matto ( penso che comunque una stessa carta possa esser interpretata letterariamente anche da più diuna persona..) .

Per parte mia sarei interessato ad ascoltare l'idea di Pietro. Nel frattempo ci lavoro su, un paio di giorni mi saranno sufficienti.
L'idea m'interessa molto come detto, rende giustizia a questa scienza divinatoria , che non ha nulla di magico come certi pseudo cartomanti comunicano al fine di speculare.

L'iconografia d'ogni carta degli arcani maggiori e la rappresentazione simbolica di uno stato interiore , quindi l'idea di creare un racconto ad ok sulla base di quello che pensiamo possa essere il nostro arcano è un ottima cosa , com'è un ottima cosa fare sì che nel racconto sia la figura iconografica della carta che scegliamo, a descrivere all'interno del racconto le sue caratteristiche.

Da parte mia sono disponibile sicuramente ad aiutare Mauro , se necessario , nell'esporre i simbolismi e le caratteristiche d'ogni arcano maggiore, a qualsiasi persona che sia interessata a quest'iniziativa.

Un saluto a tutti

Pietro

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