Il periodo storico culturale, seconda metà del 1800, nel quale viene inserito il libro di Oscar Wilde è quello dell’estetismo. Nei principi basilari è l’arte per il gusto dell’arte. L’arte non ha alcun rapporto con l’epoca in cui si sviluppa, anzi, è spesso contraria ad essa.
E’ la vita ad imitare l’arte.
L’estetismo è anche un invito a godere della giovinezza fuggente, di credere al piacere come bene nato dalla corruzione, dal vivere il peccato e, la bellezza, è intesa come manifestazione del genio superiore a stesso. E’ l’artista che vuole trasformare la sua vita in opera d’arte, sostituendo alle leggi morali quelle del bello e andare continuamente alla ricerca di piaceri raffinati, impossibili per una persona comune, anche attraverso l’uso di alcool e droghe.
Tutto ciò, in Astrologia, viene simbolicamente rappresentato da Nettuno, Dio dei mari.
E’ movimento, instabilità psichica, mutevolezza di emozioni e sentimenti ed anche…pericolo :
immergersi senza più risalire.
Confusione e smarrimento nel caos, dove il caos è poesia, genio, metamorfosi.
*Nettuno è anche, ma soprattutto, il bisogno di integrarsi in un’unità superiore ( il principio stesso dell’estetismo che è sovra-umano, una pseudo religione del bello ).
Rappresenta la spiritualità o l’evasione, la fede o l’illusione, il collettivo o il crepuscolare. Il mare generatore di vita e di mostri come simbolo di ciò che è più grande dell’uomo*
L’elevazione, l’illusione ottenuta attraverso le droghe, fumo, alcool…
Il giorno in cui nacque Oscar Wilde, 16 ottobre 1854, Nettuno si trovava a tredici gradi dei Pesci, in settima casa, l’ascendente a 5 gradi della Vergine.
In Astrologia mondiale, nettuno, stava portando un decennio caratterizzato da tendenze di vita di forte misticismo e, in senso più largo, collettivismo, fratellanza e, nella persona singola, lo stretto contatto con la propria interiorità, luogo profondo dove vi è la presenza del divino rappresentato dall’arte come dimensione della bellezza che va oltre l’umana ragione e l’umano vivere quotidiano.
La divina bellezza resta chiusa dentro l’individuo.
Siccome l’estetismo nasce senza avere rapporti con l’epoca in cui si sviluppa, anzi è contrario ad essa, plutone e urano si trovavano nel segno del toro e, sempre in astrologia mondiale, plutone porta grandi trasformazioni e interesse per la finanza mentre, urano, il progresso economico alla base della fiducia nella scienza che risolve tutti i tipi di problemi. Diedero origine, così, al Positivismo che divenne la cultura predominante della classe borghese nella seconda metà dell’ottocento, in particolare in Inghilterra.
Dunque, Oscar Wilde, nacque in questo clima storico culturale.
La metà dei suoi pianeti ( cinque su dieci ) sono situati, sul grafico natale, nella casa 3 e 9. La casa 3 è quella dell’ambiente più vicino alla sua vita e dell’intelligenza che si manifesta attraverso la parola scritta o detta. E’ anche il luogo degli studi non profondi.
La casa 9 è quella delle concezioni filosofiche e religiose del soggetto. La casa degli studi profondi e dei lunghi viaggi.
La terza casa in bilancia porta ottime capacità di inserimento in ogni ambiente, entourage artistico, intelligenza raffinata. Mercurio ,nella stessa, facilità di parola, capacità di scrittura, amore per gli studi e gli spostamenti, doti di simpatia e spiccata intelligenza.
Possiamo notare, come è evidente, grandissime qualità e capacità in un settore predisposto ad accoglierle.
La Luna quadrata a Mercurio, tuttavia, lo fa risentire di una intelligenza pronta a fare calcoli distruggendo la poesia dell’essere. La quadratura porta ad assumere un ruolo nel quale recita o gioca con le situazioni del comune vivere. Rappresenta anche la giovinezza, l’estrema mobilità del pensiero che si identifica con l’emozione e la segna:
spontaneità adolescenziale incoerente, primaverile.
Mercurio è anche opposto a Urano e aggiunge a questo aspetto dello scrittore forte tensione tra razionalità spicciola, limitata e il bisogno di andare oltre, verso le grandi idee e intuizioni. L’intelletto corre troppo, è instabile, erratico, impaziente. Non si sforza di capire ciò che gli viene proposto, dall’alto della propria presunzione. Il bisogno di andare contro corrente o di ricercare a tutti i costi la perla sconosciuta alla massa, in mezzo al fango dei luoghi comuni ( il teatro dove si esibisce Sybil ) porta a far assumere allo scrittore un atteggiamento ribelle, fanatico.
A sua volta, Urano, è sestile a Nettuno e ci spiega che l’errare di Oscar è il risultato del suo lavoro evolutivo che tende a fare della sua genialità qualcosa di così vasto da farla divenire fede o ideologia nella bellezza, un nuovo metro di misura psichica.
Mercurio trigono a Nettuno è un aspetto molto bello che fa delle persone l’artista, fa vivere il senso dell’universale e dell’invisibile stimolando la creatività; l’espressione si copre del sottile fluido della visione mistica.
Questo trigono fa vedere oltre la realtà, porta il talento per l’invenzione creativa, artistica, fantasiosa… Insieme alla posizione di Venere in Bilancia , in Oscar Wilde, sublima l’arte nella bellezza e viceversa.
Il Sole in caduta quadrato a Giove in caduta, in terza casa, trasferisce nella persona fisica di Oscar un provocante aspetto sensuale ( il Dorian Grey di cui rimarrà prigioniero il pittore Basil ). L’ottimismo, il bisogno di piacere, di vivere e realizzarsi sono i mezzi attraverso i quali, lo scrittore e il suo personaggio Dorian Grey, privilegia il peccato e corrompe la quotidianità con la spontaneità, con il gorgogliare del suo calore genuino e incoerente, con il suo entusiasmo che lo spinge a manifestarsi con autorità e esibizionismo. Questa quadratura influisce soprattutto nei rapporti interpersonali e in quelli della vita dei piaceri, delle distrazioni, del divertimento dove, se il Sole in caduta in bilancia, psicologicamente, lo rende intemperante, opportunista, frivolo, allergico alle responsabilità e dispersivo, arrogante, invadente nei rapporti con il suo entourage, Giove in caduta in capricorno, psicologicamente, gli porta una mentalità fascista, arrivista, egoista, culto per la personalità, rigidità formale. In quinta casa scarsa effervescenza amorosa, recitazione ed esibizionismo. In definitiva viene fuori un aspetto della personalità dello scrittore di spirito gaudente e riprovevole con tendenza al gioco.
Altro aspetto di fondamentale importanza della personalità di Oscar Wilde è l’opposizione di Marte con Plutone in nona e terza casa.
La nona casa in ariete gli ha portato l’amore per le esplorazioni; più azione che pensiero con plutone in esilio esplorazioni nel profondo dell’inconscio, fanatismo nelle idee spesso false. Questa configurazione è la causa dei suoi guai con l’autorità. Plutone in nona è anche stravaganza, utopismo, empietà, interesse per la psicanalisi ( nel libro vi sono diverse pagine dedicate all’argomento ).
Marte opposto a plutone è ostinazione nell’azione con il rischio di avvicinarsi al baratro della violenza ( ecco perché l’uccisione di Basil, come il suo suicidio, avviene rapidamente).
…alla fine del libro, tutta l’energia negativa del peccato accumulata dentro di sé, implode in sé in modo auto punitivo con il suicidio. Non è riuscito a liberarla ( come dice nel libro ) eventualmente confessando e costituendosi all’autorità per i suoi delitti.
Il suicidio è il chiaro esempio della contrapposizione natale di Marte con Plutone.
( Domanda : allora tutti quelli che hanno questa opposizione sono predestinati al suicidio ?
Risposta : questa è una delle cause e non la sola in un oroscopo natale )
La Luna in dodicesima casa è la responsabile della passività nelle crisi dello scrittore, della solitudine cercata o subita e della sua impopolarità ( in effetti, nel libro, Dorian Grey, ogni qualvolta che vive una crisi cerca sempre la solitudine).
Nettuno in settima casa, in domicilio,ci parla dell’unione sentimentale fra amore e arte, avvolta da misticismo, extra sensorialità in movimento e instabilità psichica. Mutevolezza di opinioni e sentimenti nella relazione di coppia. L’esempio ci viene da Sibyl della quale si innamora fulmineamente così come la scaccia dal suo amore, allo stesso, modo dopo che la stessa si esibisce in una rappresentazione teatrale pietosa ( pag. 89 “…hai ucciso il mio amore…senza l’arte tu non sei nulla.” )
Nettuno quadrato a Saturno, aspetto anch’esso molto importante, sottomette la ragione dello scrittore all’irrazionalità : astrazione e introversione, difesa e distacco dalla realtà.
Le convinzioni trovano una verifica esterna, dialogano con se stesse spinte all’eccesso dalla genialità personale.
Infine, venere in Bilancia, gli dona l’inclinazione artistica…la grazia.
*…* estratto dal libro di Fulvio Mocco.
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